Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 26 gennaio 2009

Casa di vetro

E' come abitare in una casa di vetro, se accetti di mostrarti devi saper prendere anche tutto quello che ne consegue. E non dar troppo peso a quello che gli altri possono pensare di te. Alla fine, tutto quello che ne scaturisce, è solo abbondante materiale, per analisi e per scrittura
Mettersi alla prova significa anche questo.
E' voler capire, allargare i propri spazi, andare oltre le barriere.
Distruggere per poter poi ricostruire.
Espandersi. E' questo il termine giusto.
Il mio nucleo è intatto e le mie certezze ancora più forti. Ho messo in discussione me stessa e tutto il mio mondo: azzerato e riprogrammato. Ho sperimentato il caos. Riesco facilmente a perdermi in 60 mq eppure, incredibilmente, sono riuscita a mantenere la rotta attraverso le nebbie della materia oscura. Non sono più una donnina di burro ma una lottatrice, e questa mia casa di vetro ne è, alla fine, la prova. L'ho difesa con convinzione da chi ne criticava l'eccessiva visibilità: interni a vista e tende inopportunamente spalancate.
Ma entrando in questa casa che ho visto il primo quieto raggio di sole dopo infinite notti, insonni e deliranti. Quel raggio che si è riflesso e poi frantumato e poi incendiato in miriadi di particelle di luce sfolgorante, ha trasformato questa casa di vetro in un incredibile prisma nel cui cuore ci sono io, rivestita di arcobaleno, con i capelli fiammeggianti e le braccia spalancate ad accogliere il mondo.
Marilena

 (dedicato a Lorenzo per la sua costanza, la sua pazienza, la sua determinazione, ma sopratutto per il suo meraviglioso amore)

1 commento:

  1. Non so proprio come ringraziarti per questo splendido post in cui ci sono anche io ,piccola particella di luce che illumina il tuo cuore,aiutandoti a spalancare le braccia per accogliere il tuo meraviglioso mondo.
    P.S.
    Non spalancare troppo le tende, ho combinato un casino dove hai l'attaccapanni

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