Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 9 agosto 2008

Paranoia

Sto fondendo di brutto, appena tornata dal mare ho iniziato a respirare male e a sentire dentro quel vuoto pazzesco che annebbia le mie percezioni: mi sono spogliata di getto ed ho iniziato ad annusare il mio vestito, avevo bisogno di sentire il mio odore, di ritrovarmi. Ho acceso a palla lo stereo perchè non venisse coperto dal getto della doccia, e sono rimasta seduta a terra lì, sotto la cascata tiepida dell'acqua. Grande sforzo per uscire fuori e asciugarmi grattando via rimasugli di spiaggia fino a quando ho sentito la voce lamentosa di Iggy perso in qualche anfratto del mio appartamento, rimasto intrappolato chissà dove.
Il piagnucolio del killer-salamandra mi ha riportato di getto nella mia claustrofobica realtà.
Dovrei aiutarlo ma non ho il coraggio di aprire l'armadio e cercare nel fondo, scavando nel legno e poi nel pavimento fino a scendere giù nella gola buia che è l'antro dove lui dimora.
Più tardi, forse, riuscirò a sbloccare la situazione perchè ora ho assoluto bisogno di placare in qualche modo questa inaspettata paranoia che mi attorciglia lo stomaco.
Marilena
PS - Dove diavolo sei Amaranta?
Dove cazzo è finita tutta la gente?
Unintended dei Muse.......non riesco ad ascoltare altro, ma chi, oltre me, si lascerà trasportare dell'ossessione di questo brano ripetuto all'infinito e a volume altissimo nel palazzo deserto?

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